IL SELVAGGIO
La barba era incolta e lui piuttosto sporco e abituato a mangiare di tutto. Si stava convincendo che quella strana vita sarebbe stata la sua.
Era diventato un selvaggio ormai. Più simile agli animali che all’uomo, più vicino all’essenza che al superfluo. Era natura.
Natura allo stato puro.
Il selvaggio lo scrissi che avevo diciotto anni. Da questo libro tutto ebbe inizio.
Il selvaggio racconta di Roberto.
Segnato da un terribile incidente che ha colpito una ragazza per lui speciale, comincia a sentirsi protagonista di una vita non sua e decide di ritirarsi in una baita solitaria del Trentino imparando a vivere di ciò che la natura offre.
Qui incontra una serenità e una libertà insperate.
Limita al minimo i suoi contatti con la civiltà sino a quando un evento inaspettato lo catapulta al centro dell’attenzione e lo rende celebre. Trascorre questo scorcio di vita come meglio riesce, cercando di assaggiarne e gustarne
ogni sapore. La sua natura selvaggia, però, lo costringerà a prendere alcune decisioni sofferte, tra le quali la più importante di tutte, che lo accompagnerà sino alla fine della sua storia.
Sino alle ultime pagine di questo racconto.
Segnato da un terribile incidente che ha colpito una ragazza per lui speciale, comincia a sentirsi protagonista di una vita non sua e decide di ritirarsi in una baita solitaria del Trentino imparando a vivere di ciò che la natura offre.
Qui incontra una serenità e una libertà insperate.
Limita al minimo i suoi contatti con la civiltà sino a quando un evento inaspettato lo catapulta al centro dell’attenzione e lo rende celebre. Trascorre questo scorcio di vita come meglio riesce, cercando di assaggiarne e gustarne
ogni sapore. La sua natura selvaggia, però, lo costringerà a prendere alcune decisioni sofferte, tra le quali la più importante di tutte, che lo accompagnerà sino alla fine della sua storia.
Sino alle ultime pagine di questo racconto.
Aprile 2018 – Il Selvaggio – https://www.amazon.it/selvaggio-Francesco-Vidotto/dp/8833240215– ISBN: 978-88-7381-596-9